PASOLINI UN DELITTO ITALIANO (DVD)

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  • Prodotto da: CECCHI GORI

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€11.99

Da inserire:
Attori: ADRIANA ASTI
            CLAUDIO AMENDOLA
            NICOLETTA BRASCHI
Regista: MARCO TULLIO GIORDANA
Genere: DRAMMATICO

Anno: 1995
Durata: 100 Min.


401 - 401

Il 2 novembre 1975, su di uno sterro ad Ostia vicino al mare, viene assassinato lo scrittore omosessuale Pier Paolo Pasolini. Poco prima della morte aveva invitato a salire sulla sua automobile un giovane balordo Pino Pelosi - incontrato alla stazione Termini di Roma, come afferma questi presto arrestato. Dalle prime, convulse indagini e sulla base delle dichiarazioni di Pelosi, sembro' chiaro che l'assassino era solo: Pasolini fu ucciso per i numerosi colpi infertigli con una rudimentale tavoletta raccolta sulla sabbia dello squallido luogo. Impadronitosi dell'automobile del morto, Pelosi passo' sul corpo di questi fuggendo a Roma. In seguito, sulla versione sorsero non pochi dubbi: a parte l'eccesso di reazione da parte del giovane (richiesto di una prestazione particolare, a suo dire subito rifiutata), e l'arma usata (un legno sconnesso e fradicio), alcuni dettagli poco chiari o addirittura disattesi dagli inquirenti, fecero emergere gradualmente l'ipotesi che l'assassino non fosse affatto solo. L'ispettore Pigna indago' su amici (altri balordi di borgata): vennero interrogate le famiglie interessate (la cugina del poeta, Graziella Chiarcossi, e i genitori di Pino, i coniugi Rosa ed Antonio Pelosi), mentre si penso' pure al criminale intervento di estremisti violenti e alla eventualita' di mandanti politici, poiche' Pasolini si era fatto molti nemici e, forse, poteva essere diventato un individuo scomodo. In realta' nei suoi scritti piu' recenti aveva affermato che, pur non essendo in possesso di prove, "sapeva molte cose" nel campo della politica e del Potere. In sede di processo gli avvocati di Pelosi si basarono sulla minore eta' dell'imputato e sulla provocazione attuata dal poeta, ben noto omosessuale. Il Tribunale sentenzio' una condanna "ridotta" confermata in Appello e in Cassazione, poiche' le due istanze superiori evidenziarono che una complicita' di terzi nel delitto era apparsa "improbabile", m


Prodotto inserito in catalogo giovedì 27 gennaio, 2005.